Come sempre, anche per partecipare a un
matrimonio, non si può generalizzare troppo: occorre sempre distinguere
in base alla location, all’orario e anche allo stile del ricevimento.
Iperfemminile, ma anche dotato di
eleganza, adatto anche se siete invitata a un matrimonio: l’abito
grigio, lungo sotto al ginocchio di Chalayan. Unica accortezza: in chiesa indossatelo con una stola per coprire spalle e décolleté, che come è noto non vanno esibiti nel luogo sacro.
Sempre per un’occasione di questo tipo: funziona l’outfit di Dior, con top in seta azzurra e gonna bianca a vita alta, abbinato a scarpe a punta argento con cinturino alla caviglia.
Altra possibilità: l’abito con ampia gonna a ruota color sabbia di Christopher Kane.
Sexy al momento opportuno grazie al seducente giochi di lacci, in
chiesa è da portare con un ampio scialle o una stola in un colore anche
contrastante. Da evitare collier e collane, si invece a bangles o a
piccoli orecchini splendenti.
Ideale per partecipare a un matrimonio,
ma non solo, è il vestito chiaro a motivi floreali – una delle fantasie
più adatte in caso di nozze, insieme alle stampe astratte – dotato di
soprabito coordinato pensato da Dolce & Gabbana. Come gioielli perfetti degli orecchini pendenti. E ai piedi meglio sandali preziosi in tinta unita.
Altri outfit consigliati possono essere
quelli con top con decoro floreale asimmetrico e gonna sotto il
ginochio, in tessuto operato di Giambattista Valli. Come calzature al posto delle platforms shoes, un po’ meno eleganti in caso di una celebrazione nunziale, meglio décolletés o sandali con il tacco.
Per chi cerca qualcosa di speciale: la tuta evanescente con una romantica stampa con farfalle azzurre di Luisa Beccaria. Regalerà grande fascino anche senza concedere centimetri di pelle nuda.
Altro classico dei matrimoni sono i colori sorbetto: via libera dunque all’abito di sempre di Luisa Beccaria
dalla lunghezza midi, color corallo, in pizzo. In questo caso
l’importante è individuare il colore sorbetto che sta meglio in base
alla propria carnagione e ai capelli.
Per occasioni e cerimonie non nunziali (come è noto salvo richieste particolari, il bianco per tradizione è riservato solo alla sposa) l’outfit di Altuzarra formato da abito candido con gonna sotto il ginocchio, giacca corta coordinata e décolletés nere a punta, si rivela un vero jolly.
In alternativa, per una celebrazione in un contesto non troppo rigido: il tailleur oversize di Chalayan, perfetto per sdrammatizzare con ironia. Da provare anche quello, sempre bianco, di Issey Miyake, con gonna a portafoglio.
Per cambiare: il tailleur senza maniche di Rochas, con gonna ampia. Da portare, per esempio, con una collana importante ma tono su tono.
Se l’idea del tailleur, di per sé molto adatto per partecipare a un matrimonio,
vi piace, invece del total white sceglietene uno in un colore delicato,
per esempio azzurro, come quello con gonna a tubo sotto il ginocchio di
Luisa Beccaria.
Per chi non ama i protocolli troppo rigidi e le soluzioni scontate: perfetto l’outfit della Maison Martin Margiela che gioca con pantaloni maschili e drappeggi femminili.
In caso di un ricevimento magari in una
villa in mezzo al verde? Da sogno l’abito lungo alla caviglia, indossato
con comodi sabot senza tacco, di Rochas.
E per un party che si annuncia brillante? Per esempio l’abito asimmetrico, fluido in argento di Altuzzara, da indossare oltre che con ankle boots, con classiche décolletés o sandali a listini sottili.
Un’altra idea jolly è l’abito giallo oro di Lanvin,
con fiocco, lungo appena sopra il ginocchio, abbinato a décolletés in
tinta, annodate alla caviglia. Una soluzione semplice ma molto di
effetto.
Per festeggiamenti serali in un luogo elegante? L’outfit di Bottega Veneta
con top in pelle nera, gonna a ruota in tinta e appariscente
decorazione in vita. Nota in più: non richiede tacchi altissimi, quindi
assicura anche una certa comodità, senza nulla togliere alla classe.
Per un party, una premiazione o magari la celebrazione di un anniversario: l’outfit super chic di Hermès,
con blusa di seta verde foresta, cintura alta in vita, gonna nera alla
caviglia, sandali annodati e mini clutch rigida. Accorgimenti extra: i capelli raccolti e gioielli non troppo vistosi.
Per chi ama i pantaloni: l’investimento ideale potrebbe essere la giacca oro, senza bottoni di Lanvin,
indossata sopra alla blusa annodata al collo e pantaloni a sigaretta
neri e luccicanti. Ai piedi: per esempio, un paio di décolletés in
vernice nera.
Per una festa di laurea tra familiari e amici? Da provare l’abbinamento Black & Gold proposto da Dries Van Noten
composto da un pull nero, senza maniche, lavorato a trecce e una gonna
al ginocchio super dorata, ispirazione origami. Il risultato non sarà
eccessivo perché ridimensionato dal pull e dalla shoulder bag, ma
neppure banale.