mercoledì 11 giugno 2014

Tendenze Primavera/Estate 2014, il ritorno dei poi

Le fantasie a pois tornano come una delle tendenze primavera estate 2014 più popolari, motivi dal fascino bon ton anni ’50 che quest’anno hanno fatto la loro comparsa sulle passerelle di alta moda più glamour e in breve hanno influenzato un po’ tutti i campi del fashion system. Abiti a pois, pantaloni e leggings, gonne e t-shirt, persino scarpe, borse e accessori, nessun capo si è salvato dal must have più chic del momento.


Come vi sarete rese conto sfogliando i cataloghi di moda estiva, i trend di maggior successo per la stagione calda 2014 sono molto eccentrici, fantasie vivaci, colorazioni intense lungo forme spesso davvero originali. I pois tornano a segnare diversi settori della moda con il loro stile decisamente più bon ton e romantico, diktat dedicato a chi preferisce uno stile ricercato e meno estroso.





In occasione di Milano Moda Donna solo qualche mese fa abbiamo visto diversi stilisti puntare sulle fantasie a pois. Dolce & Gabbana li ha adattati ai suoi capi d’abbigliamento più belli, abiti lunghi, minidress più seducenti, maglie e coordinati che hanno saputo come farsi notare. Moschino ha voluto sulla sua passerella tutta la carica espressiva dei pois su base cromatica rossa, mentre marchi più commerciali come Guess hanno scelto il classico nero per minidress e capi di maglieria dai dettagli raffinati.



Nella sua collezione primavera estate 2014 di abbigliamento Lazzari ha premiato vestiti dal taglio anni ’50 in colori pastello tenui come il giallo completati da motivo a pois, seguito a ruota da Artigli e Fornarina. Ma come vi anticipavamo, in breve il diktat si è mosso dal settore abbigliamento a quello degli accessori.




Nel campo delle calzature troverete modelli sbarazzini e irresistibili nella nuova collezione di scarpe che Kate Grand ha disegnato per Hogan, ma anche le collezioni Jimmy Choo, Oscar De La Renta e Tibi non ci hanno rinunciato, mentre Sophia Webster aggiunge al mix la sua ormai celebre passione per dettagli eccentrici come applicazioni a forma di frutti.
Pois lungo le montature degli occhiali da sole Burberry, lungo i foulard H&M e in vista dell’estate, anche sulla superficie dei bikini firmati Pompea, Golden Point e Oysho. E per completare ecco splendide borse nella stessa fantasia, dalle shopper di Betsey Johnson ai secchielli di Elizabeth and James, dai bauletti alle clutch di Stella McCartney.
Voi avete già acquistato il vostro articolo a pois dalle collezioni per la bella stagione 2014?

Radiant Orchid: come indossare il colore del 2014 Il Radiant Orchid è il colore dell'anno: non può mancare nel vostro guardaroba, ma come indossarlo?

Il Radiant Orchid è stato ufficialmente proclamato il colore dell’anno, ma come indossarlo? Si tratta di un colore molto particolare: si tratta di una tonalità di rosa molto delicata, con note di viola e fucsia. Si tratta di un colore molto adatto ai look primaverili ed estivi ma che, vista la sua intensità, potrebbe essere difficile da abbinare.
Il Radiant Orchid potrà essere facilmente abbinato ai colori neutri, come nero e bianco: una gonna leggera color Radiant Orchid potrà essere abbinata a una camicetta leggera bianca. Si tratta di un colore che si abbina molto facilmente anche al jeans: una maglietta, un pullover o anche uno spolverino si abbineranno perfettamente a gonne e pantaloni di jeans.





Tuttavia per essere davvero alla moda dovrete osare decisamente di più: il modo migliore per metterlo in evidenza è infatti utilizzarlo per creare inaspettati contrasti. Questa primavera dovrete diventare le regine del color block! Il Radiant Orchid riesce ad esprimere tutto il suo carattere esotico se abbinato infatti a un verde intenso o a un giallo acceso: cercate un abito a fiori che mischi questi tre colori e diventerà indubbiamente il vostro abito preferito per questa estate.




Per avere invece una carica sensuale senza pari vi basterà abbinarlo al rosso: questi due colori insieme riescono ad esprimere la quintessenza della femminilità! Osate quindi con un abito in cui degli inserti in pizzo Radiant Orchid creino intriganti giochi di vedo non vedo.
Chi invece ama gli abbinamenti più classici scoprirà quanto un colore che così a prima vista sembra molto difficile da indossare, si presti invece benissimo ad accompagnare colori e capi molto più tradizionali. Un abito bianco con una stampa geometrica Radiant Orchid sarà quanto di più semplice ed elegante possiate indossare questa primavera.



Da evitare invece la sovrapposizioni tono su tono: un total look Radiant Orchid risulterebbe un po’ troppo vistoso e abbastanza difficile da gestire con eleganza. Da evitare anche l’abbinamento con le altre tonalità del viola, che vi renderebbero delle piccole bomboniere.

Il colore per il make up 2014: Radiant Orchid

La Pantone, il colosso americano leader indiscusso per tutto ciò che riguarda il colore, ne ha già dato notizia da qualche tempo quindi, dopo il Tangerine Tango del 2012 e l’Emerald Green del 2013 ecco che il 2014 si tingerà di Radiant Orchid!
Il viola, per quanto riguarda il make up, è sempre stato un colore molto utilizzato perché dona praticamente a tutte!

È bellissimo sia sulle ragazze more che su quelle bionde, fa risaltare gli occhi chiari e anche quelli scuri, basta modulare l’intensità del make up: tonalità più pastello e delicate per le ragazze dai colori chiari, più intense per le ragazze dai colori scuri.
Come vedete infatti, anche tantissime dive utilizzano il viola nel loro make up per far risaltare lo sguardo.



 L’unico accorgimento da seguire, quando scegliamo le nuance del viola sugli occhi, è quello di non utilizzarle anche sulle labbra. Questo per evitare un effetto troppo monocromatico, decisamente fuori moda. Preferiamo sempre tonalità nude e naturali.
Questo anche perché il viola sulle labbra è un colore davvero impegnativo da indossare. Contrariamente agli occhi, il viola sulle labbra dona veramente a poche.

Infatti, tutti i rossetti che contengono al loro interno un’alta percentuale di blu (come nel caso del viola) fanno apparire il colorito più smorto e i denti più gialli.

Quindi attenzione, per indossare rossetti viola dobbiamo avere un incarnato super luminoso e dei denti bianchissimi!

Ora però voglio sapere la vostra, che ve ne pare di questo Radiant Orchid? Vi piace? Lo utilizzerete per il vostro make up? Scrivetemelo sotto nei commenti!

Trucco occhi azzurri: 5 consigli per un make up perfetto

Il trucco perfetto per gli occhi azzurri? Apparentemente la risposta potrebbe sembrare scontata: impossibile non trovare una ragazza, cui madre natura ha donato l’iride del colore del cielo, che non ha mai ricevuto in vita sua dei complimenti per il suo colore di occhi così accattivante e delicato. Ma questo, purtroppo, non vuol dire che gli occhi azzurri siano più facili da truccare! Per esaltare al massimo il vostro sguardo, infatti, vi consiglieremo di puntare soprattutto su tonalità complementari e non troppo simili. Insomma, avere un colore di occhi così particolare ci obbliga a puntare su una palette cromatica meno ampia ma, chissà, magari riusciremo anche a sfatare qualche mito legato agli occhi chiari.
 Iniziamo subito con il dirvi che, a differenza degli occhi marroni o scuri in generale, quelli azzurri sono molto più difficili da esaltare. E’ vero, con un colore di occhi così particolare sembra meno arduo valorizzare lo sguardo, ma è anche vero che non sono tantissimi i colori che riescono a valorizzare l’iride celeste. Seguite i nostri consigli per scoprire il make up che fa al caso vostro.


Con quali colori dipingere le vostre palpebre per essere splendide? Il colore più adatto a valorizzare gli occhi azzurri è l’arancio, in tutte le sue sfumature, questo perché è un colore complementare al celeste, crea un contrasto tra l’ombretto e l’iride e valorizza al massimo l’azzurro. Se dovete truccarvi per il giorno potete puntare su una sfumatura meno accesa di arancio mentre, se l’evento che avete in programma si svolge di sera, potete optare per un tono più intenso. Perfetto per voi anche il rosso corallo, il marrone, ancora più glamour se sfumato, il rosa, nei toni del pesca o dell’albicocca, e, per un evento mondano il rame o l’oro. Se avete i capelli castani o neri vi consigliamo di puntare anche sul viola purché sia acceso. Sconsigliati il celeste e il verde, soprattutto nelle tonalità più chiare: rischiano semplicemente di rendere il vostro sguardo spento.
Cosa ne dite di lasciarvi ispirare dal video in basso in cui, Clio Make up, ci propone un make up con ombretto nelle sfumature dell’arancio?
 La matita nera è la più adatta a valorizzare gli occhi azzurri. Se applicata con una linea sottile, sia nella risma superiore che nella risma inferiore dell’occhio, conferisce carattere e sensualità allo sguardo. Per chi vuole giocare con i colori, vi consigliamo anche la matita viola o blu, purché sia intenso e molto più scuro del vostro colore, e anche marrone, soprattutto se avete i capelli biondi/chiari e volete puntare su un make up più soft. Dà luce al viso ed è perfetta per valorizzare le pelli un po’ abbronzate, la matita dorata è l’alleata numero uno degli occhi azzurri. 




 Oltre al mascara nero, che è perfetto per donare intensità agli occhi azzurri, potete, anche in questo caso, sperimentare con i colori. Fanno al caso vostro i mascara blu intenso, arancio, corallo e fucsia. Ricordate, però, che questi mascara si limitano a colorare le vostre ciglia quindi, se avete bisogno di un effetto voluminizzante, vi consigliamo di applicare prima un po’ di mascara nero.
 Siamo arrivate al momento della fatidica domanda: gli occhi azzurri possono essere truccati con un ombretto blu? Secondo il nostro parere la risposta è assolutamente si! A dover essere evitati sono i toni sbiaditi e troppo simili al colore degli occhi ma, se decidete di puntare su un bel blu intenso siate sicure che il vostro sguardo ne beneficerà. Insomma, i colori non complementari non sono off limits, nel caso del blu va solo scelto il tono giusto.
 Lo smokey eyes è uno dei make up più intensi in circolazione e, si sa, realizzato alla perfezione rende magnetico ogni occhio anche se, nel caso degli occhi azzurri, il classico smokey con matita nera è ancora più adatto a valorizzare lo sguardo. Volete rendere più particolare il vostro make up? Oltre al classico smokey nero utilizzate un pigmento blu elettrico, sarete strepitose.

martedì 10 giugno 2014

Dimagrire mangiando ogni tre ore

Adatta a chi teme i programmi dimagranti rigidi e monotoni, questa dieta è stata ideata dal personal trainer delle dive, l’americano Jorge Cruise. Lo schema è facile da seguire, è appetitoso e poggia su basi scientifico-nutrizionali. Si tratta di una dieta adatta a chi si prefigge di perdere peso in salute, senza patire la fame né rinunciare al gusto di pasti sfiziosi.
Come funziona - Nell’arco di una giornata le calorie complessive (circa 1500) vengono suddivise in sei piccoli pasti piuttosto che in tre principali: da numerosi studi condotti su persone obese, normopeso e persino atleti è emerso che questo accorgimento permette di ingrassare meno. Perché? Concentrare in pochi pasti tutta la quantità di calorie ingerite significa costringere l’organismo ad accantonare le calorie in eccesso rispetto al fabbisogno immediato, immagazzinandole sotto forma di grasso. Viceversa, suddividerle in più pasti permette di bruciarle subito.



Il punto di forza – Mangiare a intervalli regolari consente anche di mantenere intatta una maggiore percentuale di massa magra (muscoli) e di sfruttare al massimo l’effetto termico del cibo, ossia la quantità di energia/calorie utilizzata per digerire quanto si è mangiato. In altre parole, si brucia di più mangiando spesso e, quindi, è più difficile accumulare grasso. Da uno studio effettuato in Gran Bretagna è emerso che l’effetto termico del cibo è superiore se si mangia sei volte al giorno di due-tre.
L’intuizione della dieta delle 3 ore
– A tutti è capitato di sentirsi privi di forze senza motivo apparente. Questo è spesso dovuto a un improvviso calo della glicemia (livello di zuccheri nel sangue), conseguenza di un digiuno che l’organismo vive come troppo lungo. Mangiando ogni tre ore, invece, il livello di zuccheri nel sangue rimane costante, facendoci sentire vigili e attivi.Se si stabilizza la glicemia, l’appetito cala automaticamente. L’esperienza pratica, legata sia a test specifici condotti su atleti, dimostra che chi si nutre ogni tre ore tende nel complesso a mangiare meno e a dimagrire con successo o con altrettanto successo a mantenere stabile il peso forma rispetto invece a chi preferisce concentrare in pochi pasti le calorie dell’intera giornata.

Una giornata tipo – Il programma base della dieta delle 3 ore prevede 1450 calorie quotidiane, da suddividere in 3 pasti principali da 400 calorie ciascuno, 2 spuntini da 100 calorie e quello della “buonanotte” da 50 calorie (tutti rigorosamente “equidistanti” fra loro in termini di tempo). Con questo schema si perde circa un chilo in una settimana.
Cosa si mangia – Non esistono cibi proibiti ma, se non si presta attenzione, le calorie ingerite lievitano rapidamente.Acqua, tè, caffè e tisane non zuccherate possono essere consumati liberamente per tutto il giorno senza vincoli di quantità o di orari (perché sono alimenti privi di calorie).
Un esempio di menu giornaliero
Ore 7: un toast farcito con prosciutto cotto e una fetta sottile di fontina
Ore 10: 120 g di yogurt magro bianco
Ore 13: insalata di pasta fredda (60 g), con 40 g di mozzarella tagliata a dadini, 5 olive nere snocciolate, pomodorini ciliegia, fagiolini (cornetti), foglie di basilico fresco, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva per condire; cicoria condita con un cucchiaino di olio extravergine di oliva
Ore 16: una mela
Ore 19: 200 g di pesce spada alla griglia; 200 g di patate arrosto o al forno
Ore 22: un biscotto al cioccolato

Quanto dura – Minimo una settimana in cui si perde circa 1 kg Al termine dei 7 giorni si può continuare a seguire lo schema dimagrante o puntare al mantenimento. In questo caso, è meglio non modificare gli spuntini e occorre controllare le porzioni ai pasti. In particolare: per i carboidrati, una porzione ha le stesse dimensioni del famoso cubo di Rubik per le proteine, una porzione ha le stesse dimensioni di un mazzo di carte; per i grassi, una porzione equivale a un tappo a vite di una bottiglie d’acqua per la verdura e frutta, una porzione corrisponde a tre contenitore di DVD.

Il trucco per valorizzare gli occhi scuri

Siete delle donne con dei bellissimi occhi scuri? Da oggi valorizzare lo sguardo ed esaltare i vostri occhi non sarà più un problema. Avere occhi scuri è un pregio che presto vi accorgerete di avere. Sono occhi intensi che, essendo facili da truccare, consentono di poter sperimentare tutti i trucchi e colori, dando sfumature che faranno in modo far spiccare il vostro viso. Seguendo questa pratica guida potrete ottenete un make up perfetto per esaltare, in modo semplice e naturale, i vostri tratti mediterranei. Il primo consiglio utile è quello di non utilizzare colori pastello, prediligendo invece tonalità più calde, quali tutte le sfumature dell’argento, del blu, del viola e del castano. Dovrete partire dunque da questi colori per sfumare intensamente l’ombretto, utilizzando preferibilmente la tipologia shimmer, dal colore oro e bronzo, facendo in modo di risaltare il trucco con una riga di eyeliner scuro o di matita. La fortuna di avere occhi scuri, permetterà di poter utilizzare quasi tutte le tonalità che, con l’accostamento dei vari colori, renderà il vostro sguardo più o meno intenso. Non demordete, i vostri occhi mediterranei saranno l’invidia di tutte. 



Assicurati di avere a portata di mano: correttore base per ombretto ombretto bianco metallizzato ombretto marrone matita blu mascara blush lip gloss pennello a lingua di gatto pennello per sfumatura.
In questa guida inizieremo a spiegare come ottenere un trucco semplice e ad effetto con l’accostamento di due colori: il marrone per l’ombretto ed il blu per la matita. Non vi resta che farvi belle. Inizierete ad applicare sulla palpebra un correttore, facendo cura di uniformarlo con le dita su tutta la superficie; successivamente bisognerà ripetere l’operazione con una base per ombretto bianco metallizzato che sarà applicato partendo dall’angolo interno del vostro occhio fino ad arrivare a metà palpebra e sotto l’arcata sopraccigliare in modo tale da dare luce allo sguardo. 
Ora non vi resta che iniziare ad usare i colori. Partite prendendo un ombretto dal colore marrone scuro e con l’uso di un pennarello da sfumatura applicatelo nell’angolo esterno dell’occhio, facendo cura di sfumare verso l’interno. L’uso di questo colore, renderà, con un abbinamento adatto che serva da contrasto, uno sguardo magnetico.   

Smalti per l’estate: i colori cool

L’ispirazione principale sono i Paesi tropicali e, in particolare, il Brasile, sede dei campionati mondiali di calcio. Ai colori dei suoi fiori e dei suoi animali, alle sfumature del mare e della foresta, si sono ispirati gli smalti dell’estate. Le tinte di cui non si può fare a meno sono: il blu oltremare, il celeste, il giallo limone, l’arancio, il verde acqua e l’intramontabile rosso.




Le unghie possono essere colorate per intero, dopo aver passato una base/primer che facilita la stesura dello smalto e lo rende più resistente ai graffi e alle radiazioni ultraviolette. Oppure si può evidenziare la lunetta tingendola con un colore diverso rispetto alla lamina: in questo caso il bianco si abbina bene con il giallo e il tortora col rosso carminio. Con qualche anticipo rispetto alle tendenze della moda, che lo vuole grande protagonista della manicure autunnale, è molto presente il nero. Steso però su unghie abbastanza corte e stondate. Destinato a serate speciali, si toglie la mattina prima di andare in spiaggia.

L’abbronzatura comincia a tavola con un menu mirato

Non solo carote e albicocche, gli alleati migliori, ma tanti altri cibi a cui non pensiamo. Il risultato sarà una pelle abbronzata in modo uniforme, luminoso e soprattutto duraturo.Consumare i cibi appropriati non vuol dire solo assicurarsi un'abbronzatura dorata, ma anche una maggiore protezione dalle scottature solari (non dimenticando mai l’adeguato filtro solare da “indossare” sulla pelle). Non occorre stravolgere i propri menu quotidiani, ma solo seguire qualche facile e gustosa accortezza.



Frutta e verdura di colore giallo e arancione - Perché: sono ricche di betacarotene, precursore della vitamina A, che stimola della melanina, il “colorante” della pelle. Dove - In carote, barbabietole, zucca, peperoni albicocche, nespole, pesche, melone, mango, papaya ecc. Pur essendo gialli e arancioni, gli agrumi non contengono betacarotene. Quando - Tutti i giorni. Inizia al mattino con un centrifugato di carote, prosegui a pranzo con un contorno di verdure, termina a cena con la frutta in tinta.
Tuttavia, occhio alle quantità: non serve eccedere. I carotenoidi (i pigmenti che danno alla frutta e verdure il caratteristico colore giallo-arancione), oltre a colorare la pelle, potrebbero accumularsi nel fegato, creando disturbi metabolici. Ne bastano 100 mg al giorno a scelta tra i cibi preferiti. Frutta di colore viola - Perché: contengono polifenoli, agenti in grado di svolgere una potente azione antiossidante, contrastando l'effetto dei danni del sole sulla pelle (macchie, rughe, disidratazione, perdita di elasticità cutanea). Inoltre, migliorano microcircolazione dei capillari, riducendo la sensazione di calore. Dove - In mirtilli, uva, lamponi e frutti di bosco. Quando - Come snack spezza fame: ne basta una manciata. Oppure dissetati con un succo di mirtillo. Pesce e frutti di mare - Perché: gli acidi grassi e gli omega 3 in essi contenuti ricostruiscono il collagene e l’elastina, le fibre del derma che, a causa dell’esposizione solare, rischiano di sfibrarsi, appunto. Il risultato è una pelle poco elastica e rilassata.
Contengono inoltre zinco e selenio, sali minerali che combattono i radicali liberi.
Quando - A pranzo o a cena almeno 3 volte alla settimana, preferendo cotture semplici, come al vapore o al forno. Cibi ricchi di vitamina E - Perché: è un potente antiossidante che nutre intensamente la pelle, combattendo la disidratazione, che d’estate è sempre in agguato. Il risultato è una pelle morbida ed elastica. Dove - Nel germe di grano, nell'olio d'oliva, nelle mandorle e nell'avocado. Quando - A colazione inaugurando la giornata con latte e cereali, frullato di avocado. Tutti i giorni condendo i piatti con un filo d’olio crudo. Le mandorle invece sono degli ottimi spezza-fame, che saziano dando energia.

Altri cibi ricchi di antiossidanti da non farsi mancare - 
Pomodoro: contiene il licopene che assicura un’azione protettiva dai radicali liberi. Si assimila maggiormente se consumati cotti.
Melograno: ricco di vitamine A e B, ha un effetto diuretico, utile in caso di gonfiore e sensazione di pesantezza. Da consumare sotto forma di succhi o di integratori. Mele: contengono il potente antiossidante, denominato quercetina, in grado di svolgere un'azione contro i radicali liberi. Soia: grazie alla genisteina, in essa contenuta, favorisce il ricambio cellulare. Da consumare sotto forma di germogli oppure dei suoi derivati (latte, yogurt, biscotti ecc. tutti rigorosamente di soia).

Quali profumi usano i VIP?

Benchè siano a volte osannati come divinità, patinati e avvolti da un'aura di perfezione, anche i VIP sono persone normali, con esigenze normali, come quella di scegliere ed utilizzare dei profumi.


E' vero, abbiamo scoperto l'acqua calda, però è curioso ed interessante indagare su quali profumi usano i VIP, sia nel mondo dello spettacolo che nella vita privata, per quanto ci è dato sapere..



Ci sono ad esempio delle star di livello mondiale, come Nicole Kidman, che utilizzano il profumo che non ti aspetti, ovvero un Tea Rose, una fragranza creata negli anni '70 dall'anonima Perfumer's Workshop.



Molte altre star invece, si affidano a marchi di sicuro appeal, come ad esempio Chanel, in special modo col suo cavallo di battaglia, il celeberrimo n°5, il profumo delle dive di Hollywood per eccellenza, come ad sempio Marylin Monroe, o come la più sobria Julia Roberts, letteralmente innamorata del suo "Spring Flowers".


La "nostra" Elisabetta Canails avrà certamente conosciuto le fragranze di Green Irish Tweed, il profumo preferito dell'ormai ex compagno George Clooney.
In Italia, oltre allo spopolare del già citato Chanel n°5, balza ai vertici Eternity di Calvin Klein, che annovera fra i suoi ammiratori nientemeno che Raoul Bova.
Donatella Versace, invece, spazia molto dalle fragranze di Creed a quelle di Serge Lutens e Jo Malone.


Proprio le fragranze di Creed si giocano lo scettro di profumo più utilizzato dai vip (con Chanel), specialmente quelli di Hollywood, come Angelina Jolie, Jennifer Lopez, Gerard Depardieu, ma anche personaggi più insospettabili, come la Regina Elisabetta II d'Inghilterra col suo amato Fleurissimo.




Infine, esistono dei vip che già da tempo producono ed utilizzano profumi di loro creazione, come ad esempio la cantante Katy Perry, che ha recentemente lanciato sul mercato le sue due nuove fragranze "Purr" e "Meow", o della popstar Lady Gaga, del calciatore David Beckham o della stessa Jennifer Lopez, col suo celeberrimo"J.Lo".




Come mettere alla perfezione il rossetto scuro

Il rossetto scuro focalizza l'attenzione sulla tua bocca e dona un effetto molto sensuale, però dev'essere steso alla perfezione, poiché ogni minimo difetto si noterà immediatamente. In questa guida troverai tutti i segreti per mettere il tuo rossetto in modo impeccabile e ottenere un risultato da copertina! Prosegui con la lettura. 
Assicurati di avere a portata di mano: rossetto scuro del colore preferito cipria trasparente matita contorno labbra.

Prima di iniziare a truccarti effettua uno scrub alle tue labbra per eliminare tutte le cellule morte, subito dopo stendi uno strato generoso di crema idratante apposita o semplice burrocacao, in modo da rendere le tue labbra perfettamente idratate. Fatto questo esegui il tuo trucco viso, preferendo un make-up molto naturale e semplice, visto che il rossetto che utilizzerai è molto vistoso e importante. 




Finito il make-up viso, è arrivato il momento di truccare le labbra. Tamponale per eliminare completamente il burrocacao che hai messo in precedenza. Prendi la matita dello stesso colore del rossetto che hai scelto e traccia il bordo, iniziando dagli angoli della bocca e dall'arco di cupido. Disegna con molta calma e attenzione il contorno, dopodiché riempi tutte le labbra. 
Se hai le labbra sottili puoi fare un tratto che esce leggermente dal contorno naturale, per farle sembrare un po' più carnose.  Se hai le labbra molto carnose e vuoi minimizzare l'effetto, al contrario, traccia il contorno leggermente più interno rispetto a quello naturale.
 In questo modo sembreranno più piccole.. Una volta disegnato il contorno e colorato tutto con la matita, è giunto il momento di applicare il tuo adorato rossetto, facendo molta attenzione a non uscire dal bordo. Prendi un fazzoletto di carta, dividi tutti i veli da cui è composto e poggia uno di questi sopra le labbra. Prendi un pennello grande e di forma rotonda e preleva un po' di cipria trasparente. Tampona la cipria sulle labbra, attraverso il velo di carta attaccato alle labbra. Questo passaggio serve per fissare il colore e farlo durare più tempo. 
 Togli il velo e stendi un'altra volta il tuo rossetto, che apparirà particolarmente intenso. Se preferisci un effetto opaco, prendi un'altro velo di carta e poggialo sulle labbra, quando lo rimuoverai noterai un effetto "mat" molto bello. Se, al contrario, preferisci un effetto lucido e laccato, applica un po' di lucidalabbra. Evita assolutamente i glitter, sia sulle labbra, sia sugli occhi e su tutto il resto del viso. L'ideale, per un rossetto così scuro, è un trucco molto naturale, che dona un look veramente molto elegante. 
 Prova ad abbinare lo smalto al tuo rossetto: il look finale sarà perfetto! Per un effetto 'dark' utilizza una matita nera sugli occhi oppure un ombretto nero, sempre senza esagerare.
 

lunedì 9 giugno 2014

Collezione accessori Brigitte Bijou Primavera Estate 2014

La collezione di accessori Brigitte Bijou per la primavera estate 2014 è una vera e propria festa per gli occhi, una linea in cui troverete tutti gli articoli più fashion per rendere unico ogni tipo di look. Anche quest'anno Brigitte Bijou pensa diversi modelli di anelli, bracciali, collane, orecchini e spille in coordinato con le borse della collezione e i foulard, una proposta variegata declinata nei colori pastello più belli del momento e spesso anche in color block.


  Accessori Brigitte Bijou: 

Brigitte Bijou, collezione primavera estate 2014, accessori colorati.

Accessori con grandi pietre



Dalla collezione di accessori Primavera Estate 2014 di Brigitte Bijou, modelli con grandi pietre.

 




domenica 8 giugno 2014

Come avere stile

Il saper vestirsi bene, è sicuramente un qualcosa di molto importante, al fine di valorizzare al meglio la propria persona ed anche la propria personalità. Alcune persone credono che per avere stile, bisogni indossare unicamente vestiti di marca o molto costosi, tuttavia il proprio stile personale lo si può creare anche utilizzando vestiti ed accessori economici, l'importante è essere fantasiosi e creativi nel vestirsi. In questa guida infatti vedremo come avere stile. 
Per prima cosa, è di fondamentale importanza capire quali sono i punti del nostro corpo che vogliamo valorizzare. Se per esempio abbiamo un fisico asciutto e muscoloso, possiamo risaltarlo indossando magliette e pantaloni attillati. È molto importante anche coprire o quantomeno cercare di nascondere gli aspetti di noi stessi che non vogliamo evidenziare, nel caso siamo un po' robusti possiamo indossare degli indumenti ampi che nascondano le generose forme. 




Un altro elemento molto importante nello stile è il colore dei nostri indumenti, che può variare anche in base alle emozioni che vogliamo trasmettere a noi stessi e agli altri. Se siamo persone molto solari, possiamo indossare capi colorati o molto chiari che risaltino questo aspetto della nostra personalità.  
Se vogliamo colpire chi ci è di fronte potremo utilizzare contrasti di colore nel nostro abbigliamento. Il suggerimento è anche quello nel caso vogliamo capi di abbigliamento originali, di ricorrere a un sarto competente che possa personalizzarli in base ai nostri gusti. Inoltre anche su siti Internet come per esempio Ebay, possiamo ordinare delle magliette uniche e particolari che possono dare un tocco di eleganza e di originalità in più alla nostra persona. Per quanto riguarda le scarpe, è molto importante scegliere un paio di scarpe che si abbini perfettamente al resto dell'abbigliamento. Di fondamentale importanza per le donne è anche il trucco, che non deve essere un trucco pesante, ma leggero e che soprattutto valorizzi gli occhi e le labbra. 
  Possiamo poi nel caso portiamo gli orecchini, comprare un paio di orecchini molto particolare, magari comprandoli in un bancarella di artigianato, come per esempio quelle presenti alle varie fiere.  Anche braccialetti ed anelli, possono essere dei validi accessori, gli anelli in particolare, nel caso abbiamo mani molto belle, possono mettere in maggior evidenza le nostre mani.
 Infine d'estate, possiamo indossare un elegante berretto e gli occhiali da sole, che ci possono rendere molto più.

Che cosa dice la borsa di te...

Parola di Patti Wood, esperta di body language interpellata a questo proposito dall'autorevole blog Usa Refinery 29. Secondo la studiosa americana, le varie modalità d'indossare l'accessorio rivelano infatti una precisa personalità. La Wood ne individua nove.
Il Gancio contraddistingue le celebrità più paparazzate come Victoria Beckham, che spesso tengono la borsa nell'incavo del braccio. Questo modo d'indossarla è tipico di chi si sente potente. "Indossi la borsa come se fosse un segno distintivo o un premio. Provi un senso di superiorità", spiega l'esperta.





L'Opportunista, invece, indossa due o tre borse in contemporanea: magari la borsetta, la valigetta 24 ore e il sacchetto della boutique con gli ultimi acquisti, tutti insieme. Quest'atteggiamento del 'dove va, va' indica che "sei stanca, affaticata, forse di fretta e sei un po' stralunata e assente".
La donna che porta la borsa a tracolla, invece, nasconde di proposito la propria silhouette e opta per la comodità. Di solito prediligono questa opzione le più giovani.
Porti la pochette sul davanti, tenendola stretta con ambedue le mani? Sei timida e hai un atteggiamento difensivo. "E' una posizione stile foglia di fico come se volessi proteggere i tuoi beni. Se ti ritrovi ad avere questo atteggiamento durante un appuntamento galante è perché sei incerta su quale piega stia prendendo.
Lo stile Baguette di chi tiene la borsa con un braccio, è molto pratico. "Non t'importa molto della borsa, ma piuttosto di quello che c'è dentro. Vai dritta all'obiettivo", spiega la Wood.
Al contrario, la modalità Terzo braccio è caratteristica di chi indossa l'accessorio con una cinghia molto lunga e la porta non a tracolla, ma lungo un fianco. Il significato? Mancanza di consapevolezza. "Di te dice: non ho potere sul mio mondo", commenta l'esperta.
La clutch sotto braccio invece ha il vantaggio di lasciare le mani libere, ma ha un che di goffo. "Lo vedo spesso con donne che hanno una borsa che non si addice al loro corpo", chiosa l'esperta.
Non porti la borsa
? Hai di meglio da fare. Per alcune donne, l'accessorio dovrebbe essere affidato al fidanzato o all'assistente.
Nella categoria Ventiquattrore rientra invece la donna d'affari, che ignora la cinghia lunga della borsa, preferendo impugnarla per la maniglia. "Va veloce e ha molto peso. Non le interessa tanto il suo aspetto, quanto dove deve andare".
Chiude la carellata di stili, la modalità Carrie di Sex & the City, tipica delle donne più scafate: la borsa è appesa ad una spalla e tenuta stretta sotto il braccio, con la mano sui manici. E' caratteristica delle cittadine metropolitane: hanno paura di essere scippate e non abbassano la guardia.    
Chi vuole saperne di più, può leggere il libro di Patti Wood Snap: Making the Most of First Impressions, Body Language and Charisma.

Vestiti per cerimonie matrimoni e party: cosa mettersi per una festa

Come sempre, anche per partecipare a un matrimonio, non si può generalizzare troppo: occorre sempre distinguere in base alla location, all’orario e anche allo stile del ricevimento.

Iperfemminile, ma anche dotato di eleganza, adatto anche se siete invitata a un matrimonio: l’abito grigio, lungo sotto al ginocchio di Chalayan. Unica accortezza: in chiesa indossatelo con una stola per coprire spalle e décolleté, che come è noto non vanno esibiti nel luogo sacro.





Sempre per un’occasione di questo tipo: funziona l’outfit di Dior, con top in seta azzurra e gonna bianca a vita alta, abbinato a scarpe a punta argento con cinturino alla caviglia.

Altra possibilità: l’abito con ampia gonna a ruota color sabbia di Christopher Kane. Sexy al momento opportuno grazie al seducente giochi di lacci, in chiesa è da portare con un ampio scialle o una stola in un colore anche contrastante. Da evitare collier e collane, si invece a bangles o a piccoli orecchini splendenti.

Ideale per partecipare a un matrimonio, ma non solo, è il vestito chiaro a motivi floreali – una delle fantasie più adatte in caso di nozze, insieme alle stampe astratte – dotato di soprabito coordinato pensato da Dolce & Gabbana. Come gioielli perfetti degli orecchini pendenti. E ai piedi meglio sandali preziosi in tinta unita.




Altri outfit consigliati possono essere quelli con top con decoro floreale asimmetrico e gonna sotto il ginochio, in tessuto operato di Giambattista Valli. Come calzature al posto delle platforms shoes, un po’ meno eleganti in caso di una celebrazione nunziale, meglio décolletés o sandali con il tacco.

Per chi cerca qualcosa di speciale: la tuta evanescente con una romantica stampa con farfalle azzurre di Luisa Beccaria. Regalerà grande fascino anche senza concedere centimetri di pelle nuda.





Altro classico dei matrimoni sono i colori sorbetto: via libera dunque all’abito di sempre di Luisa Beccaria dalla lunghezza midi, color corallo, in pizzo. In questo caso l’importante è individuare il colore sorbetto che sta meglio in base alla propria carnagione e ai capelli.

Per occasioni e cerimonie non nunziali (come è noto salvo richieste particolari, il bianco per tradizione è riservato solo alla sposa) l’outfit di Altuzarra formato da abito candido con gonna sotto il ginocchio, giacca corta coordinata e décolletés nere a punta, si rivela un vero jolly.

In alternativa, per una celebrazione in un contesto non troppo rigido: il tailleur oversize di Chalayan, perfetto per sdrammatizzare con ironia. Da provare anche quello, sempre bianco, di Issey Miyake, con gonna a portafoglio.

Per cambiare: il tailleur senza maniche di Rochas, con gonna ampia. Da portare, per esempio, con una collana importante ma tono su tono.





Se l’idea del tailleur, di per sé molto adatto per partecipare a un matrimonio, vi piace, invece del total white sceglietene uno in un colore delicato, per esempio azzurro, come quello con gonna a tubo sotto il ginocchio di Luisa Beccaria.

Per chi non ama i protocolli troppo rigidi e le soluzioni scontate: perfetto l’outfit della Maison Martin Margiela che gioca con pantaloni maschili e drappeggi femminili.

In caso di un ricevimento magari in una villa in mezzo al verde? Da sogno l’abito lungo alla caviglia, indossato con comodi sabot senza tacco, di Rochas.

E per un party che si annuncia brillante? Per esempio l’abito asimmetrico, fluido in argento di Altuzzara, da indossare oltre che con ankle boots, con classiche décolletés o sandali a listini sottili.

Un’altra idea jolly è l’abito giallo oro di Lanvin, con fiocco, lungo appena sopra il ginocchio, abbinato a décolletés in tinta, annodate alla caviglia. Una soluzione semplice ma molto di effetto.


Per festeggiamenti serali in un luogo elegante? L’outfit di Bottega Veneta con top in pelle nera, gonna a ruota in tinta e appariscente decorazione in vita. Nota in più: non richiede tacchi altissimi, quindi assicura anche una certa comodità, senza nulla togliere alla classe.
Per un party, una premiazione o magari la celebrazione di un anniversario: l’outfit super chic di Hermès, con blusa di seta verde foresta, cintura alta in vita, gonna nera alla caviglia, sandali annodati e mini clutch rigida. Accorgimenti extra: i capelli raccolti e gioielli non troppo vistosi.





Per chi ama i pantaloni: l’investimento ideale potrebbe essere la giacca oro, senza bottoni di Lanvin, indossata sopra alla blusa annodata al collo e pantaloni a sigaretta neri e luccicanti. Ai piedi: per esempio, un paio di décolletés in vernice nera.

Per una festa di laurea tra familiari e amici? Da provare l’abbinamento Black & Gold proposto da Dries Van Noten composto da un pull nero, senza maniche, lavorato a trecce e una gonna al ginocchio super dorata, ispirazione origami. Il risultato non sarà eccessivo perché ridimensionato dal pull e dalla shoulder bag, ma neppure banale.

Cristina D'Avena, dai cartoni alla moda: lancia un paio di sneakers

Dopo le sigle dei cartoni animati, il simbolo degli anni Ottanta si dedica alla creazione di scarpe. Ecco "My Heart Shoes",la linea di scarpe ideata da Cristina D'Avena e prodotta dall'azienda Manenti Shoes. L'azienda da 50 anni è sinonimo di scarpe artigianali di eccellenza, realizzate a mano senza l'utilizzo di alcun componente preconfezionato e con pellami e materiali di primissima scelta.



Quattro le linee di prodotto lanciate: Street, Glamour, Sprint e City. Create per il tempo libero, questa linea ha una particolarità: ogni articolo è realizzato a mano su ordinazione e alcuni modelli possono essere personalizzati con il proprio nome ricamato, operazione che avviene direttamente durante la costruzione della scarpa, garantendo durata e qualità altissima.

Come abbinare scarpe e calze

La moda è qualcosa di imprevedibile, tende a cambiare continuamente e improvvisamente e spesso si riscontra difficoltà a stare al passo. Ciò che vogliamo spiegare in questa guida è come abbinare calze e scarpe, cosa che spesso crea problemi alle donne, le quali non sanno cosa scegliere. Vediamo qualche regola da seguire a prescindere dalla moda del momento
Per prima cosa, per non sbagliare ad abbinare calze e scarpe, dobbiamo tenere in considerazione alcuni fattori che ci aiuteranno nella nostra scelta. Primo fra tutti, il fattore stagionale: inutile dirlo, ogni stagione ha il suo abbigliamento e di conseguenza la sua calza. In autunno le calze più indicate sono quelle a metà polpaccio e le parigine, quest’ultime particolarmente sono perfette se abbinate con una gonna corta stile scozzese. In inverno, per tenerci caldo soprattutto, prediligiamo le calze di cachemire e di lana. 






In primavera ci si può sbizzarrire con vari tipi di calze, dai collant leggeri color carne alle calze a rete, ai calzini che arrivano alla caviglia o anche le parigine più leggere. In estate, inutile dirlo, le calze sono scomode da indossare, sebbene una vecchia regola suggerisce che una signora deve sempre avere le calze se indossa un vestito o una gonna.. Ma noi non vogliamo morire di caldo!  
 Una regola fondamentale riguarda la differenza tra colori freddi e colori caldi: in linea di massima, se il tuo outfit è composto da tonalità calde (i toni del marrone, del rosso, del viola, dell’arancione etc.) è consigliabile scegliere di conseguenza calze della suddetta categoria; se invece siamo vestite con colori freddi, anche in questo caso la scelta delle calze dovrà ricadere su colori della stessa categoria (i toni del grigio, del blu scuro, lilla, celeste etc.). L’unica eccezione che conferma la regola è il blu navy e il grigio scuro, perfetti da abbinare con i colori caldi del bordeaux, vinaccia e mattone.
Passiamo ora al fattore più importante di tutti: la scarpa.  Il tipo di calza deve adattarsi perfettamente al modello di scarpa che andremo ad indossare.   Come regola aurea, possiamo dire che “ a una scarpa grossa va abbinata una calza grossa, più la scarpa è elegante, più sottile dovrà essere la calza”.  Detto ciò, passiamo all’analisi dei colori: - scarpe bicolori con tacco a contrasto: in questo caso bisogna basarsi sul colore della scarpa, in quanto il colore del tacco funge da contrasto per spezzare; - scarpe glitterate: è indicata una calza chiara per risaltarne il colore; - scarpe dal rosso al viola: in questo caso possiamo spaziare, infatti vanno bene sia colori prettamente autunnali sui toni del marrone che quelli più chiari, come il beige; - scarpe blu e verdi: perfetti il grigio, il nero, il beige e il bianco; - scarpe bianche e beige: puoi scegliere di abbinarle tono su tono, oppure buttarti sui colori scuri del rosso, per arrivare al blu o al verde muschio.  Per concludere, ricorda sempre di cercare di creare un’armonia generale tra abiti, scarpe e calze, la quale spesso va a gusto personale.  Quindi osa, usa la fantasia e ogni tanto vestiti come l’ispirazione del momento ti suggerisce!. 
Infine, sulla cresta dell’onda dell’estate 2014 non va dimenticata anche la gonna con balza finale, che copre il ginocchio, come quella in seta blu elettrico, sempre di Lanvin. In questo caso da sperimentare gli abbinamenti cromatici proposti dalla Maison francese: bianco, argento e viola. Bella anche l’idea dei sandali nudi, a tacco alto.

Come valorizzare lo sguardo

L'impatto, o prima impressione, che dir si voglia, è fondamentale nei rapporti con le persone, ovviamente nel corpo come nel viso decidiamo noi su quali punti focalizzare l'attenzione altrui attraverso vari accorgimenti. Gli occhi, tanto celebrati in canzoni e poesie come specchio dell'anima, che da sempre si tramanda che non mentano mai, nel complesso del viso hanno una notevole importanza; è proprio tramite lo sguardo che noi femminucce abbiamo la possibilità di ammiccare, di fulminare, di attirare e di far sciogliere un uomo, quindi dobbiamo capire cosa non deve mancare mai per valorizzare il nostro prezioso alleato!



Matita, ombretti, mascara.
 
 La prima cosa che non può mancare mai nel nostro beauty case è la matita.
Due sono i colori fondamentali, il bianco e il nero. La matita nera serve per evidenziare gli occhi e può essere applicata sia all'interno della palpebra, inferiore e superiore, sia all'esterno. Applicare la matita all'interno della palpebra vuol dire sì evidenziare lo sguardo e dare immediatamente un effetto molto accattivante, ma nello stesso tempo vuol dire rimpicciolire l'occhio. Nel caso in cui si abbiamo gli occhi piccoli è quindi preferibile non applicare la matita all'interno ma in una linea sottilissima all'esterno della parte inferiore dell'occhio, in corrispondenza delle ciglia, in modo da farli apparire più grandi. Per quanto riguarda la palpebra superiore invece, l'arma sempre vincente è quella della linea sopra l'occhio: è l'ideale per un trucco semplice e veloce, è sobria, elegante e sempre molto efficace. Si parte dal lato interno dell'occhio con una linea molto sottile che va man mano a ispessirsi mentre seguiamo la linea naturale dell'occhio, alla fine possiamo allungare la nostra linea verso l'altro curandoci di tenere sempre la matita ben temperata, ottenendo così degli splendidi occhi da gatta.
Attenzione, se avete gli occhi un po' discendenti non seguitene la linea naturale perché finireste così con evidenziarli, raddoppiate di molto la linea nella parte esterna dell'occhio e tiratela sempre verso l'alto in modo da non calcare la pendenza ma dare l'impressione che l'occhio sia più alto.
La matita bianca ha la funzione esattamente opposta, mentre con quella nera si disegna, con quella bianca si cancella! La matita bianca è uno strumento utile ed estremamente versatile, è semplicissima da usare dato che non richiede eccessiva attenzione ed è ottima per creare dei punti luce all'interno e all'esterno dell'occhio.
Se si vuole ingrandire l'occhio si può applicare la matita bianca all'interno della palpebra inferiore, se invece si desidera allontanare occhi troppo vicini la si può applicare solo sul lato interno dell'occhio, così da concentrare l'attenzione sulla parte più esterna di quest'ultimo.
Per avere un make-up un po' più particolare è anche possibile fare sulla palpebra superiore, prima della normale linea nera, una linea bianca o magari del colore dei nostri occhi, leggermente più spessa in modo da ottenere uno sguardo più intenso. 

 Un altro ottimo espediente per accendere e illuminare il nostro sguardo è l'ombretto.
Ci sono ombretti di ogni tipo e colore, luminosi, matti, glitterati, in crema, in polvere, e generalmente sono tutti validi alleati se usati correttamente e non abusati.
In linea di massima è importante non esagerare con i toni scuri, ci sono zone strategiche dove piazzare determinati colori e zone letteralmente da evitare per altri.
Per dare l'effetto di un sopracciglio più alto e quindi di uno sguardo più attento è bene applicare un ombretto molto chiaro e luminoso, ma non glitterato, sulla palpebra superiore al di sotto del sopracciglio, in particolare se avete una forma ad ali di gabbiano, proprio nell'angolo che viene creato dalla curva del sopracciglio.
Per illuminare e quindi rimarcare l'intero occhio utilizzate sempre un ombretto chiaro e luminoso su tutta la palpebra inferiore.
Inoltre per allontanare gli occhi vicini vale anche qui lo stesso consiglio della matita bianca, ovviamente sempre con l'immancabile ombretto chiaro e luminoso.
Abbiamo visto quindi che gli ombretti chiari possono essere utilizzati praticamente ovunque ma... Gli ombretti scuri?
È meglio non fare mai un uso spropositato degli ombretti scuri che potrebbero incupirci il viso o darci addirittura il tragico effetto da "pugno nell'occhio".
L'unico punto dove poter mettere l'ombretto scuro senza paura di fare danni è nel lato esterno dell'occhio poco sopra l'incavo tra la palpebra mobile e la parte superiore, in modo da intensificare lo sguardo e dare all'occhio un contrasto eloquente.
Ancor più che con la matita, con l'ombretto è possibile creare simpatici e accattivanti giochi di sfumature con tinte, che è bene abbinare coi colori che indossiamo in quel momento, ma ancor di più al colore dei nostri occhi, per esaltarlo e focalizzare nuovamente su di essi tutta l'attenzione.
Spendo due parole per parlare dell'ombretto glitter che è davvero singolare se usato come eyeliner o come tono unico su tutta la palpebra superiore, ottimo per le persone più eccentriche che riusciranno di sicuro a catturare l'attenzione. 

 Ultimo, ma non per importanza, c'è il mascara.  Esistono mascara di ogni colore, ma il must have è come sempre il nero.  
 Non c'è niente di più sensuale e accattivante di un paio di lunghe ciglia nere, qualunque sia il colore dei tuoi occhi, della tua pelle o dei tuoi capelli. 
Prima di applicare il mascara se le nostre ciglia di appaiono troppo dritte possiamo sempre incurvarle con un piegaciglia, facendo molta attenzione a non spezzarle. 
In seguito il mascara può essere applicato sia su tutte le ciglia sia soltanto su quelle più esterne per dare l'effetto di un occhio più allungato o può essere l'ennesimo trucchetto per nascondere quelli troppo vicini, ma in ogni caso prima di applicarlo vanno tolti tutti gli eventuali grumi dall'applicatore e stendere il mascara a zig-zag, in modo da separare le ciglia tra di loro e aumentare l'effetto ventaglio. 
Per delle ciglia ulteriormente incurvate possiamo dare una seconda passata di mascara unicamente con l'occhio chiuso e pennellando dal basso verso l'alto soltanto le punte delle nostre ciglia, alzandole. 
Se abbiamo ciglia troppo corte o troppo poco folte o semplicemente ci piace eccedere, possiamo applicare delle ciglia finte..